
La mostra “Sinibaldo Scorza – Favole e natura all’alba del Barocco” a cura di Anna Orlando apre al pubblico da Venerdi 10 Febbraio 2017 fino a Domenica 4 Giugno 2017.
INFO
Dal 10 febbraio al 4 giugno, Palazzo della Meridiana, nel cuore di Genova, propone una ampia e documentatissima retrospettiva di Sinibaldo Scorza, caposcuola della pittura genovese del Seicento.
Un artista che fu molto amato da collezionisti come Caterina di Svezia, Gio. Vincenzo Imperiale, Giovan Carlo Doria, Carlo Emanuele I di Savoia, dal più importante poeta del suo tempo Giovanni Battista Marino, per essere poi quasi dimenticato. Perciò questa mostra, prima ad essergli dedicata, costituisce innanzi tutto un doveroso risarcimento critico, oltre che una imperdibile occasione per conoscere un grande maestro, tutto da scoprire.
Animalista straordinario e sublime narratore quando inscena i miti di Circe, Orfeo o Didone, narrati come fiabe nella natura della sua campagna ligure-piemontese ritratta dal vero con i cieli e i monti azzurri presi a prestito dai nordici, Sinibaldo Scorza (Voltaggio, 1589 – Genova, 1631) vive poco ma lavora moltissimo, specie con matita e penna. Più di rado dipinge scegliendo supporti cari agli Oltramontani: tavolette, tondini di legno, piccoli rami, e tele mai troppo grandi.
La sua attività si svolge nel paese natale, Voltaggio, prima del trasferimento a Genova intorno al 1604; a Torino come pittore di corte per Carlo Emanuele I di Savoia dal 1619 al 1625; in esilio per sospetto tradimento negli anni della guerra tra Genova e i Savoia nel 1625-1627, si reca a Massa e a Roma; nuovamente a Genova dal 1627 fino alla morte, avvenuta quando ha solo 41 anni, nel 1631.
Prestiti eccezionali come “Piazza del Pasquino” da Roma, Palazzo Venezia, e “Adamo ed Eva” dall’Accademia Carrara di Bergamo, insieme a quelli dei discendenti diretti del pittore, o da storiche collezioni genovesi – Costa e Zerbone – e altre più recenti, per ricomporre un puzzle frantumato nei secoli.
La mostra, curata da Anna Orlando, affermata esperta di pittura genovese e fiamminga, presenta circa trenta dipinti di Scorza, la sua unica e rarissima incisione nota, una ventina tra disegni e miniature, nonché un volume manoscritto con l’albero genealogico della famiglia miniato dal pittore stesso.
Alle sue opere sono affiancate una trentina di opere degli artisti fiamminghi e genovesi del suo tempo, per ricostruire il contesto da cui è scaturita la sua arte singolare: il maestro Giovanni Battista Paggi, i fratelli Bernardo e Giovanni Battista Castello, Jan Roos, Jan Wildens, i fratelli De Wael; e poi Gio. Bendetto Castiglione detto il Grechetto, Anton Maria Vassallo, Antonio Travi e Pieter Mulier detto il Tempesta.
Gli anni Dieci e Venti del Seicento sono i più gloriosi dal punto di vista artistico per la città, subito dopo l’arrivo di Rubens (1604-05), con quello di Van Dyck (1621) e lo sbocciare di una scuola di straordinari naturalisti, Fiasella, Assereto, i De Ferrari.
<>, spiega la curatrice, <>.
La mostra è divisa in 5 sezioni tematiche: “Gli esordi di un pittore aristocratico”, “ Dal vero al sacro”, “ Favole e miti”, “ La scena di genere fiammingo-genovese”, “Paesi incantati”.
La sala centrale presenta accostati l’uno all’altro meravigliosi dipinti con la favola di Orfeo e quella di Circe, realizzati più volte da Scorza e da altri artisti fiamminghi e genovesi del Seicento per un suggestivo gioco di confronti e rimandi visivi.
Spettacolare anche la seconda sala del percorso affollata di animali, o l’ultima, con fiabeschi paesaggi innevati. Per finire con una vetrina dedicata a l’eccezionale presentazione di un presepe realizzato da Scorza con sagome miniate su carta a tempera e acquerello.
Accanto al cinquecentesco Palazzo della Meridiana, i Musei di Strada Nuova ospitano nelle stesse date una ricca sezione grafica curata da Piero Boccardo e Margherita Priarone, esponendo tutti i suoi disegni conservati nel Gabinetto Disegni e Stampe di Palazzo Rosso: una trentina già noti e altrettante nuove acquisizioni individuate tra gli anonimi.
L’impegnativo catalogo (Sagep, 312 pp. a colori, 32 €) è così la prima monografia sul pittore, con una decina di saggi e un centinaio di schede, il tutto corredato da oltre 300 immagini a colori.
Dodici gli studiosi non solo genovesi chiamati dalla Orlando a collaborare al progetto:
Raffaella Besta, Piero Boccardo e Margherita Priarone dei Musei di Strada Nuova, Comune di Genova; Valentina Frascarolo, Genova; Chiara Grasso, Genova; Agnese Marengo, Milano; Maurizio Romanengo, Genova; Roberto Santamaria, Archivio di Stato di Genova; Giulio Sommariva, Accademia Ligustica di Belle Arti, Genova; Gelsomina Spione, Università degli studi di Torino; Gianluca Zanelli, Galleria di Palazzo Spinola di Pellicceria, Genova; Franco Vazzoler, Università degli studi di Genova.
Un lavoro di studio e di controllo negli archivi, che ha regalato, tra l’altro, l’eccezionale rinvenimento da parte di Roberto Santamaria dell’Archivio di Stato di Genova dell’inventario post mortem redatto dal figlio del pittore nel 1631, con l’elenco di stampe, disegni, dipinti e libri, a conferma della raffinata cultura di uno Scorza ritrovato.
La mostra gode dei patrocini di MIBAC Regione Liguria, Comune di Genova e Comune di Voltaggio (AL).
La mostra è realizzata con il sostegno della Compagnia di San Paolo
INFO:
Genova, Palazzo della Meridiana, sal. S. Francesco, 4 (angolo via Garibaldi)
Da martedì a venerdì 12-19; sabato e domenica e festivi 11-19; lunedì chiuso
Biglietto intero 10 €; ridotto 7 € (over 65, studenti, card Musei di Strada Nuova, insegnanti, card Basko, soci FAI, soci TOURING CLUB, soci associazione Giano); scuole 5 €; cumulativo con mostra a Palazzo Rosso, Musei di Strada Nuova 12 €
Catalogo: Sagep, 32 € (25 € in mostra).
Sabato 1 e Domenica 2 Aprile 2017 in occasione dei Rolli Days la mostra sarà aperta dalle 10 alle 19.
Lunedì 17 Aprile 2017 la mostra sarà aperta dalle 11 alle 19.
Lunedì 24 Aprile 2017 la mostra sarà aperta dalle 11 alle 19.
Lunedì 1 Maggio 2017 la mostra sarà aperta dalle 11 alle 19.
Sabato 20 Maggio 2017 in occasione della “Notte dei Musei” la mostra sarà aperta dalle 11 alle 00.
Venerdì 2 Giugno 2017 la mostra sarà aperta dalle 11 alle 19.
EVENTI COLLATERALI ALLA MOSTRA
Giovedì 23 Febbraio 2017 alle ore 17:30: conferenza riservata alle guide e al corpo insegnanti tenuta dalla curatrice, che illustrerà la Mostra
Mercoledì 15 Marzo 2017 alle ore 18: conferenza di approfondimento con intermezzo musicale tenuta da Maurizio Romanengo.
Mercoledì 12 Aprile 2017 alle ore 18: conferenza di approfondimento tenuta da Agnese Marengo.
Domenica 14 e 28 Maggio 2017 dalle ore 10 alle ore 18: Laboratori Didattici.
Giovedì 18 e 25 Maggio 2017 alle ore 18.45: APERIMOSTRA
Sabato 20 Maggio 2017 Notte dei Musei – la mostra sarà visitabile dalle 11 alle ore 00
ANNA ORLANDO
Storico e critico d’arte, art adviser e giornalista. Come giornalista e critico d’arte free lance collabora regolarmente con “Il Secolo XIX” di Genova, “Il Sole 24 Ore”, il “Giornale dell’Arte”, “Antiquariato”, “Arte” e con i siti ARTSlife.com e la Gazzetta Antiquaria.
E’ specialista in materia di pittura genovese del Seicento e Settecento, e svolge consulenze in Italia e all’estero per lo studio di dipinti genovesi, nonché per stime e valutazioni di intere collezioni o di dipinti e disegni antichi, anche per studi legali e/o in veste di CTU.
Oltre all’impegno per le mostre nella sua città, dal 1992 a oggi (tra cui Strozzi 1995; Van Dyck 1997; Rubens 2004; I Fiori del Barocco 2006), è stata chiamata a collaborare a diverse mostre in Italia e all’estero: Marsiglia 1994; Baltimore 1995; Venezia 1995; Brescia 1998; Colorno 1990; Belgioso e Ariccia 2000; Monaco di Baviera 2002; Firenze 2003, Roma 2006; Ascoli Piceno 2007; Brescia 2007, Novi Ligure 2013).
Negli ultimi anni si è impegnata come curatore o critico per mostre nel settore dell’arte contemporanea a Genova: 2010 Palazzo Lomellino, Mary Pola; 2010 Accademia Ligustica, Fulvio Magurno; 2011 Palazzo Lomellino, Sam Havadtoy; 2013 Palazzo Ducale, Palazzo Lomellino, Villa Croce, Palazzo Reale, Roberto Ciaccio; 2013 Palazzo Ducale, Fulvio Magurno; 2013 Galleria Luca Marletto, Raimondo Sirotti e Garnes Tullis; 2014 Palazzo Reale, Fulvio Magurno.
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ORARI
Martedì al Venerdì:
h 12-19
Sabato, Domenica e festivi:
h 11-19
Lunedì chiuso.
Sabato 1 e Domenica 2 Aprile 2017:
h 10-19
Lunedì 17 Aprile 2017:
h 11-19
Lunedì 24 Aprile 2017:
h 11-19
Martedì 25 Aprile 2017:
h 11-19
Lunedì 1 Maggio 2017:
h 11-19
Sabato 20 Maggio 2017 (Notte dei Musei):
h 11- 00
Venerdì 2 Giugno 2017:
h 11-19