ROLLI DAYS SABATO 25 E DOMENICA 26 MAGGIO
Palazzo della Meridiana ospita l’installazione “I Giganti” di Pino Rando.
20 dei 42 Palazzi dei Rolli, Patrimonio dell’ Umanità UNESCO, diventeranno eccezionali spazi espositivi per l’arte contemporanea e il centro storico si animerà di performance con musica itinerante e nei cortili.
Palazzo della Meridiana ospita l’installazione “I Giganti” di Pino Rando.
I Giganti, nel modo in cui Pino Rando li rappresenta sono forse il risultato misterioso di elaborazioni, riflessioni e annotazioni registrate dalla memoria che hanno portato alla percezione di quel disegno che sinteticamente ne definisce le sembianze, mostrando in modo inequivocabile i tratti di una figura corporea ridotta alla sua forma essenziale e tuttavia capace di manifestare tutta la forza della sua originaria integrità, rigida nella struttura, indefinita nei suoi molteplici contenuti possibili.
I Giganti sono libere entità espressive: sono lo Spiritus Loci della Casa dell’Acqua, nella villa romana al Varignano, 2010 (Sp); sono le Veneri Arcaiche, dal Marzo 2011 (in permanenza) nel Museo Nazionale Preistorico dei Balzi Rossi (Im).
Sono l’equipaggio della nave romana naufragata nel golfo di Diano Marina, che riprende il suo viaggio al Galata Museo del Mare, Novembre 2011 a Genova.
Sono ”I migranti” che approdano alla porta del mare, Janua, nel Museoteatro alla Commenda di Prè, in mostra dal Gennaio 2012.
Sono “La Famiglia dei Giganti”, nella mostra “Fuori cornice”, promossa dall’Unicef nel chiostro del Museo Diocesano (maggio 2012). – Il gruppo de “La Famiglia dei Giganti”, allo stato di bozzetto, è realizzato con materiali di scarto riciclati quali polistirolo, legno, plastica.
L’opera è composta da 4 elementi h. cm 220, su una base cm 60x80x10.
Attualmente una l’installazione “La nave dei Giganti”, collocata nell’atrio al piano terra dell’edificio della Commenda di Prè dal gennaio 2012, è stata spostata nel cortile esterno sovrastante il Giardino dei Semplici dal 13 giugno di quest’anno.
…”I Giganti sono portatori della loro nuda testimonianza, per noi difficile da accettare per la sua abnormità che, nonostante i tentativi di ignorare la durezza con la quale ci colpisce e ci inquieta, riesce a disturbare il sopore delle nostre certezze”.
Pino Rando, nato a Savona nel 1942, risiede a Genova , studia a Genova, maturità artistica Liceo Barabino – corsi di pittura e calcografia, presso l’Accademia Ligustica. E’ Scultore ceramista, ha partecipato a collettive e a manifestazioni culturali e ha allestito numerose mostre personali in Italia e all’estero. Ha svolto l’attività di restauratore di materiali ceramici e vitrei, in ruolo presso la Soprintendenza Archeologica della Liguria.
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